SOFFIERIA E TECNOLOGIE PER IL LABORATORIO
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Soffieria per Vetro e Quarzo
Soffieria specializzata nella lavorazione del vetro e del Quarzo per realizzare strumenti su disegno.
Apparecchi da laboratorio
Gli strumenti più avanzati per operare in laboratorio con analisi, ricerche e trattamento dei campioni.
Materiale consumabile
Per tutte le esigenza del laboratorio: analisi, microbiologica, alimentare, ambientale, ecc.
Chimica secondo Colaver
Chimica secondo Colaver è l'insieme delle tecniche di laboratorio e delle migliori apparecchiature e strumenti adatti a realizzarle. In questa sezione del sito vogliamo darvi delle indicazioni su come vengono utilizzati gli strumenti che Colaver commercializza. Tutti gli strumenti in commercio basano il loro funzionamento sulle tecniche sperimentate in anni di prove e tentativi. e ciascuna tecnica tenta di rispondere alle domande che si prefigge di risolvere.
Chimica e le sue applicazioni
In questa guida vogliamo offrire delle indicazioni per conoscere queste tecniche applicate alla chimica:
- spettrometria
- fluorescenza
- citometria
- turbidimetria
- spettrofotometria
- nefelometria
Queste applicazioni si utilizzano sia nel campo della chimica analitica che in quello della chimica industriale. Per ciascuno dei settori di applicazione le apparecchiature sono dimensionate secondo specifiche esigenze.
Spettrometria chimica
La spettrometria è una tecnica usata per la determinazione degli oligo-elementi come rame, zinco, alluminio, piombo, litio, magnesio. Lo scopo è quello di isolare il metallo attraverso la sua trasformazione in gas e in forma energeticamente neutra. Questo processo viene attuato tramite una fiamma o una fonte di calore. Allo stato gassoso, l’atomo assorbe esclusivamente radiazioni con una ampiezza di banda molto stretta, come quella emessa dalla luce di una lampada rivestita dallo stesso metallo che si vuole determinare. Questa lampada è chiamata anche “a catodo vuoto”. La luce attraversa la camera di misurazione, e in questo passaggio subisce una forte diminuzione di intensità in presenza della sostanza corrispondente. Questo fenomeno prende il nome di assorbimento atomico. Nello sviluppo di questo principio, le nuove apparecchiature hanno sostituito la fiamma con delle barre di carbonio chiamate anche “fornetto di grafite”.
Fluorescenza chimica
La fluorescenza è la particolare condizione in cui un particolare tipo di molecola assorbe la luce a una determinata lunghezza d’onda ma la emette a una lunghezza d’onda maggiore. La fluorimetria è la misura della luce fluorescente emessa. Questo principio ha dato origine a diversi tipi di analisi quantitative. Grazie all'utilizzo di apparecchiature sempre più sofisticate si è arrivati a misurazioni molto precise e sensibili. Le due principali tipologie di strumenti si dividono tra fluorimetri e spettrofluorimetri. In queste particolari tecniche analitiche, uno dei problemi maggiori era la veloce decadenza del segnale. Per ovviare a questo limite sono stati messi a punto apparecchi a risoluzione temporale, time-resolved, a lunga decadenza.
Citometria
La citometria a flusso è una specifica applicazione della fluorimetria. Viene utilizzata specialmente per l’analisi delle cellule. I citofluorimetri sono apparecchi in grado di analizzare diversi parametri contemporaneamente. Per esempio la dimensione delle cellule, il DNA, l'RNA, la struttura cromatinica, i recettori cellulari ecc.
Tecnologia chimica in laboratorio
Le tecniche di citofluorimetria hanno moltissime applicazioni in chimica. Tra queste:
- immunologia
- ematologia
- oncologia
- microbiologia
- genetica
- immunologia
Turbidimetria
La turbidimetria misura la diminuzione dell’intensità di un raggio incidente che attraversa un contenitore di particelle in soluzione. La misurazione della luce diffusa viene impiegata nella quantificazione delle siero-proteine. Vista la sua vasta applicazione, questo metodo di misurazione si applica anche alla spettrofotometria. Questo è possibile grazie alla stabilità e al potere di risoluzione degli strumenti guidati dai moderni microprocessori.
Nefelometria
Un altra applicazione della turbidimetria è la nefelometria. Questa tecnologia si applica quando la rilevazione dell’energia luminosa è indirizzata verso un rilevatore che non si trova sulla traiettoria diretta del raggio di luce trasmessa. Di norma, i nefelometri misurano la luce diffusa ad angolo retto rispetto alla luce incidente. Se si deve effettuare la scelta tra nefelometria e turbidimetria, questa dipende dalle applicazioni e dalla strumentazione disponibile. La nefelometria è più sensibile a basse concentrazioni, ma è meno precisa rispetto alla turbidimetria sulle grandi piattaforme automatizzate. In conclusione, la chimica secondo Colaver è l'insieme dei principi e le apparecchiature adatti ad applicarli.