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Beuta

Beuta : descrizione e funzionamento

La beuta, o contenitore utile per il trattamento di sostanze, viene utilizzato come serbatoio con varie forma. In base a tronco di cono e collo di forma cilindrica utilizzato molto spesso in laboratori chimici.

Ci sono diversi tipi e dimensioni beuta; di solito usano di capacità da 10 ml a 1 l, anche se è possibile ottenere più capienti. La beuta ha una scala graduata con volumi approssimativi e ci sono di diversa capacità. Nella foto c’è un pallone da 100 ml con una sensibilità di 25 ml. Ha un collo stretto per evitare la fuoriuscita di schizzi durante la miscelazione dei liquidi in esso contenute. Spesso, infatti, viene utilizzato per sciogliere il sale con l’aiuto di solventi a temperatura ambiente o calda per passare le reazioni chimiche. Di solito sono fatti di vetro di pyrex per resistere a shock termici durante il riscaldamento su piastre termiche.

Sono disponibili in commercio beute da:

  • 50ml
  • 100ml
  • 150ml
  • 250ml
  • 500ml
  • 1000ml
  • 2000ml

I recipienti hanno una forma conica, e diverse capacità:

  • 10
  • 20
  • 30
  • 50
  • fino a 1000 ml

e un collo a forma di cilindro con un orlo semplice oppure satinato. Usalo per raccogliere il filtro e per riscaldare soluzioni. Hanno il vantaggio che la soluzione posta a ebollizione (lasciate sempre immerso in una ciotola di vetro per evitare il surriscaldamento) non si concentra troppo rapidamente grazie alla sua forma. La forma e il collo stretto consentono di agitare il contenuto non versato, quando si desidera, al fine di evitare perdite di liquido per evaporazione. Tale caratteristica lo rende ottimale l’utilizzo nell’ambito della titolazione. In microbiologia vengono utilizzati nella produzione di colture microbiche. Essi possono essere facilmente chiuse utilizzando del Parafilm, una semplice pellicola o un tappo di plastica oppure uno di gomma. Sono in vetro trasparente, ma anche di una materia plastica o realizzate in vetro oscurato. Le beute in vetro di Pyrex sono spesso configurate per il riscaldamento a contatto con la fiamma di un becco Bunsen, con l’aiuto di un treppiede.

Beuta da vuoto

La beuta codata o beuta a vuoto, sono fatte con un bulbo di vetro molto più spesso, hanno anche un tubo di gomma posto lateralmente da poter utilizzare per unire la beuta ad una pompa a vuoto. Servono soprattutto per la filtrazione sotto vuoto.

Dove acquistare la beuta

E’ anche possibile comprare diversi tipi di beute, accedendo al seguente link: vendita di beute di varie dimensioni. Il disegno della forma delle beute possono anche essere di vari modelli:

  • da un collo ampio
  • con un collo piccolo
  • dal collo privo di tappo di chiusura, ma dal collo strutturato
  • con tappo e dal collo in grado di sopportare pesi elevati

 

Le beute

Le varianti della classica prima beuta sono:

  1. beuta da vuoto (o beuta codan) (Fig.8), che possiede un attacco laterale per tubo vuoto, utilizzato nella filtrazione con filtro Büchner o per altri filtri sottovuoto
  2. una beuta con tappo a smeriglio.

La beuta è stata inventata nel 1861 da Emil Erlenmeyer. Per questo, la beuta viene chiamata anche Beuta di Erlenmeyer. Richard Erlenmeyer, chimico di origine tedesca, noto semplicemente col nome di Emil Erlenmeyer. Riuscì a scoprire e a sintetizzare anche molti altri composti composti chimici organici come:

  • l’acido isobutirrico
  • guanidina
  • tirosina
  • la creatina

Nel’anno 1861 ha anche inventato la beuta. Egli è stato uno dei primi chimici per l’adozione di una formula di struttura sulla base di un concetto di valencia e ha suggerito quello che è diventato una moderna struttura di naftalene, formata da due anelli di benzene condensati; ed iniziò ad usare anche termini come, aromatico, facendo riferimento a dei composti con proprietà molto vicina a quella del benzene. Definizione e struttura di composti come l’acido lattico e l’acido idroacrilico, sali di diazonio e chiarire la struttura di lattoni. Nel 1880 ha formulato la regola Beuta: tutti gli alcool, in cui il gruppo -OH legato al carbonio che porta il doppio del danno aldeidi o chetoni (quello che oggi viene definito tautomeria cheto-enolica). Emil Erlenmeyer fu anche il primo a determinare l’esistenza nella chimica relativa al carbonio dei legami doppi ed anche dei legami tripli.

Beuta da vuoto o codata

Se si collega la beuta codata con una pompa a vuoto (che di solito è una pompa ad acqua) si effettua una filtrazione molto veloce, grazie alla quale il liquido scorre attraverso un filtro, durante il quale il corpo si deposita sul filtro. Le dimensioni dell’imbuto devono essere rapportate alla quantità di sedimenti, per raccogliere, e quando, ad ogni modo, deve sovrastare la superficie che filtra interamente. Un imbuto molto simile, ma che senza carta da filtro, può essere realizzato semplicemente in vetro, ma utilizzando un fondo poroso Filtro di Buchner Il nome deriva dal chimico Ernst Büchner (1850 – 1924) Filtro Buchner ( imbuto filtro in porcellana a fondo piano di aperture e pareti resistenti ma è disponibile anche in vetro o in plastica. All’interno del fondo dell’imbuto, appoggiato al muro iniezione, si usa un disco fatto di una carta da filtro inumidita  e deve essere di dimensioni tali da toccare il bordo del filtro. Pompa a vuoto, di solito pompa acqua, collegato tramite un tubo di gomma nell’apposita fessura laterale sito sul pallone. In queste situazioni è anche possibile avere una filtrazione molto veloce sfruttando gli effetti della suzione. Una soluzione più energica rispetto al tradizionale filtrazione che sfrutta la gravità: dove il liquido non solo passa all’interno del filtro e gocciola nel pallone, mentre viene depositata sul filtro la fase solida inclusa. In questo modo, oltre ad un evidente vantaggio relativo nella velocità, il risultato di filtrazione del liquido altrimenti difficilmente o poco efficace separare.

Imbuto filtrante di Buchner

fIG. 9 – Imbuto filtrante di Buchner

Treppiede e immersione del metallo con il refrattario

Fig. 10– Treppiede e immersione del metallo con il refrattario treppiede di supporto in metallo, usato nei laboratori chimici con funzione di supporto bicchieri, fiaschi e crogioli in porcellana sottoposti a riscaldamento tramite Bruciatore. Su questi supporti esistono mantelle in metallo di forma quadrata, che sono costituite da un intreccio di fili di ferro, utilizzati per riscaldare i contenitori di vetro.


Beuta chimica

Beuta Chimica

Online, in Vetro, Graduata


Beuta Codata

Beuta Codata

Prezzo, Descrizione, Filtrazione


Beuta da vuoto

Beuta da vuoto

Prezzo, Filtrazione


Beuta graduata con tappo

Beuta graduata con tappo

In Vetro, Con Tappo a Smeriglio