Phmetro di precisione, portatile e da banco per l'analisi della scala pH

E' lo strumento usato per misurare il pH di una soluzione liquida o di un campione. In questo capitolo è possibile trovare i migliori strumenti sul mercato venduti da Colaver.

pHmetro portatile

Esistono phmetri portatili grandi come una penna e apparecchi da banco con diverse misurazioni. Quelli tascabili sono più economici e possono essere usati sul campo ma hanno una precisione inferiore a quelli da banco.
Gli strumenti portatili hanno moltissime applicazioni a seconda dell'elettrodo utilizzato.

Per terreno

Quando si deve operare sul campo, cioè in esterno, si devono utilizzare strumenti facili da trasportare, piccoli e maneggevoli. Ma anche affidabili come misurazione.
Tra le ricerche più sperimentate sul campo ci sono le analisi sul pH di:

terreno
suolo
acidi

Nell'ambito dell'analisi del terreno, bisogna considerare la durata della batteria come fattore determinante del lavoro sul campo.

per Analisi acqua

Per esempio, quando si devono misurare i valori pH di un corso d'acqua, è bene essere attrezzati con un phmetro che possa effettuare la misura direttamente sul posto.

per Acquario

Il settore della vendita di acquari è molto diffuso. Per una buona manutenzione e per conservare specie animali con caratteristiche specifiche, bisogna attrezzarsi. Gli appassionati sanno che l'acqua, per determinate specie, deve avere un valore di pH molto preciso.
Più in generale, l'analisi delle acque viene applicata frequentemente a:

acquari
piscine
impianti sportivi
impianti di depurazione
acquedotti

Analisi degli alimenti

Anche il settore alimentare richiede il massimo controllo. Esistono sonde di diverso tipo, sia adatte per i liquidi che per materiali solidi e semi-solidi. Con queste è possibile analizzare diversi tipi di alimenti.

Nell'analisi degli alimenti, quelli più frequentemente sottoposti ad analisi del ph sono:

Analisi del latte

La misura del pH del latte è utile nel controllo del processo di lavorazione, come per esempio la pastorizzazione. Però serve anche per confrontare i diversi processi a cui è sottoposto, senza dover effettuare una analisi chimica specifica.

Analisi del formaggio

Ormai non esiste più il caseificio artigianale che non misura nulla. Giustamente la misura del pH è diventata una pratica normale. Per poter eseguire correttamente le analisi però, bisogna conoscere tutte le fasi della evoluzione biologica e chimica del latte: dalla coagulazione fino al formaggio finito.

Per enologia

Prima di tutto il phmetro, con lo specifico elettrodo, è adatto all’industria vitivinicola. È utilizzato per misurare l’acidità del vino. È usato anche dalle cantine di commercializzazione di vino. La cosiddetta fase di imbottigliamento. Oltre a questo, lo strumento serve a misurare l’acidità del vino per certificare la qualità.

Phmetro vino per conoscere la microbiologia.

Il mosto e il vino sono sostanze biologicamente vive. Per vinificare e conservarli correttamente bisogna conoscere la loro stabilità microbiologica. Prima però bisogna chiarire un concetto basilare. Il ph non è l’acidità totale. L’acidità totale è la somma degli acidi presenti. Il pH invece è il vero valore che indica la forza acida. Questo valore serve per capire se un mosto o un vino sono stabili dal punto di vista chimico e microbiologico.

Analisi della birra

Il phmetro da utilizzare nella produzione della birra deve poter operare ad alte temperature. Per questo motivo è dotato di uno speciale elettrodo con corpo in vetro che non si danneggia. Oggi che la produzione artigianale di birra si diffonde, bisogna usare gli strumenti giusti per garantirne la qualità.

Phmetro laboratorio

Per l'utilizzo fisso in un laboratorio si possono utilizzare strumenti di capacità maggiori. Con la definizione di "laboratorio" si identificano i modelli in grado di effettuare rilievi molto precisi. Di solito sono dotati di un display più grande e di uno stativo porta elettrodo pH.

Strumento da banco

Diversamente dai phmetri portatili, quelli da laboratorio sono chiamati anche "da banco". Questo ovviamente perché hanno una dimensione maggiore e perché sono dotati di molte funzioni che i modelli piccoli non hanno.
Tra i più diffusi e apprezzati dal mercato, Colaver vende il phmetro da banco modello Edge 2002-02 di Hanna.

Strumento professionale

Anche se questa è una definizione poco scientifica, tutti si rendono conto di una grande differenza. Una cosa è misurare il pH per attività artigianali svolte nel tempo libero. Diverso è svolgere analisi su prodotti che devono essere venduti. Per questi scopi bisogna utilizzare gli strumenti migliori in commercio.

Multiparametro

Il multiparametro è in grado di misurare sia il pH che la temperatura. Oltre a queste, solgono anche misure di altri parametri chimici come la Conducibilità, la Salinità, il TDS. Questo può essere possibile collegando diversi sensori. Gli strumenti multiparametro possono essere sia portatili che da banco.
Questo tipo di dispositivo è molto utilizzato nel settore dell'analisi ambientale.

Phmetro digitale = misura analitica

Il pHmetro digitale, come per quasi tutte le apparecchiature prodotte negli ultimi decenni, è uno strumento elettronico. La tecnologia permette un livello di precisione molto alto e la lettura dei valori su un display è molto comoda. Credo che ormai nessuno si ricordi più i primi phmetri del primo dopoguerra che non erano ancora digitali.

Soluzioni pH

Le soluzioni tampone, in ogni caso, sono un liquido che si oppone alla variazione del pH per aggiunte moderate di acidi o basi. E questo vale sia per i vecchi strumenti che per il phmetro digitale.

Funzionamento

Il pHmetro funziona tramite un misuratore. Soprattuto per i phmetri industriali e quelli da banco, il misuratore è come un voltmetro che mostra i risultati in unità di pH e non in volt. Per colpa dell’alta resistenza elettrica degli elettrodi a vetro, l’impedenza deve essere molto alta. Circa da 20 a 1000 MΩ. Bisogna amplificare di circa 17 volte il potenziale elettrico della sonda e convertirlo in unità pH. Per far rientrare il segnale nella scala pH bisogna spostare il risultato di 7 unità. Con pH 7 la sonda non segnala potenziale elettrico. I pH maggiori di 7 sono alcalini mentre quelli minori sono acidi.

Elettrodo e sonda

Un pHmetro funziona grazie ad una sonda costituita da un elettrodo chiamato “a vetro”, che raccoglie i dati e li invia al dispositivo. Questo mostra i valori su un display elettronico.

Misura pH

La sonda per misurare il pH è un elettrodo che misura la differenza di potenziale elettrico su due lati di una membrana di vetro posta all'estremità dell'elettrodo. Il principio si basa sulla differenza tra le concentrazioni degli ioni idrogeno all'interno e all'esterno della membrana. Un'unità di misura pH produce una differenza di potenziale di circa 0,059 V.

Misura temperatura

A volte oltre al valore pH viene misurata anche la temperatura con una sonda specifica, per correggere il valore dell’elettrodo in relazione alla sua temperatura.

Calibrazione

Lo scopo della calibrazione è quello di allineare il risultato dello strumento con quello previsto dalla lettura delle soluzioni standard dal pH usato come riferimento. Di solito si effettua con due o tre soluzioni tampone standard. Per essere sicuri del risultato è bene che lo strumento sia calibrato ogni volta che si usa. Con i moderni apparecchi però la calibrazione rimane stabile per diverso tempo. Esiste al calibrazione a due punti o a tre punti. Per chi usa lo strumento quotidianamente è consigliata la calibrazione almeno ogni 20 misurazioni.

Prezzo

Quando si sceglie uno strumento per svolgere lavorazioni così importanti, non si dovrebbe guardare solo il prezzo. Purtroppo la scarsità di risorse fa si che il budget del laboratorio debba essere utilizzato con molta attenzione. Per questo i produttori hanno differenti fasce di prezzo per gli strumenti che vendono.

Noi consigliamo di considerare questi fattori prima di un acquisto: